venerdì 25 febbraio 2011

Il dissenso non è violenza: le associazioni rispondono al PD

Troviamo molto preoccupante la nota del PD in merito alla “Giornata della Solidarietà.”

Come associazioni pacifiste e singoli cittadini abbiamo espresso forti dubbi sull’opportunità della giornata così come è attualmente organizzata, abbiamo argomentato il nostro dissenso, e abbiamo proposto delle possibili soluzioni alternative (spostare la giornata in orario extrascolastico, oppure non associarla a una commemorazione che si svolge in caserma). Per fare questo abbiamo utilizzato alcuni metodi classici dell'attività politica nonviolenta: abbiamo scritto e diffuso volantini, abbiamo inviato lettere aperte, abbiamo raccolto firme e adesioni. Abbiamo anche chiesto la continuazione del confronto diretto con l'amministrazione comunale e le scuole, richiesta che in ogni caso, e al di là di ogni equivoco, rinnoviamo.

Il PD nella sua nota parla di posizioni violente concludendo che è “difficile entrare nel merito della discussione se prima non si riporta la questione nelle modalità di confronto democratiche e civili”.
Noi abbiamo sempre espresso le nostre obiezioni in modo civile, come si può vedere dagli interventi sulla stampa e su internet. Tutte e tutti possono prendere direttamente visione di quanto scritto dalle associazioni o da singole persone sul blog www.nocaserma.blogspot.com dove sono riportati in successione e integralmente tutti gli interventi (dagli argomenti più o meno condivisibili) nel merito della questione.
E' chiaro però che se il semplice dissenso dall’iniziativa viene percepito come violento, come sembrerebbe evincersi da molte dichiarazioni dell’amministrazione e della maggioranza comunale, viene meno qualsiasi spazio di discussione democratica.
Noi riteniamo che affrontare un confronto in modo serio, accogliendo i punti di vista di associazioni che lavorano da decenni su queste tematiche, possa essere motivo di crescita comune e non certo la base della creazione di "un clima di aggressione".

Auspichiamo quindi che l’amministrazione e il PD pisano tornino a confrontarsi nel merito delle proposte presentate dalle associazioni pacifiste, che sono le prime a stigmatizzare toni da crociata, da qualunque parte arrivino.

Gruppo Franz Jaegerstatter
Centro Gandhi
Fratelli dell'Uomo-Pisa
Casa della Donna
ArciRagazzi-Pisa
Un ponte per..-Pisa
Pax Christi
Rete Radiè Resch


Serena Pezzini
Maria Rosaria Lacatena
Laura Aronica
Silvia Giamberini
Lucio Bontempelli
Tania Masi
Alessandro Levantesi
Francesca Modugno
Elena Talotta
Mauro Pezzini
Fabrizio Sebastiani
Marta Galluzzo
Luigi Piccioni
Tiziana Noce

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